Come fotografare di notte è una domanda che, prima o poi, tutti i fotografi professionisti si pongono, specie se ci sono eventi naturali importanti e rari. La fotografia notturna è in grado di mettere in evidenza dettagli che, alla luce del sole, sfuggono non solo all’occhio umano, ma anche all’obiettivo fotografico. In questo articolo cercheremo di indicare le principali tecniche per imparare come fotografare di notte.
Una città, una riserva naturale, un panorama, qualsiasi sia la scelta, è necessario disporre di un’attrezzatura idonea per realizzare perfette foto notturne.
Innanzitutto, è importante sondare e studiare il luogo scelto ed effettuare delle perlustrazioni, solo così si potrà capire come fotografare di notte e sfruttare al meglio l’attrezzatura.
Così come per le foto in pieno giorno, la luce è un elemento essenziale per scattare fotografie notturne di qualità.
Per questo una tipica foto tra le luci della città risulta essere sempre accattivante, se ben fatta.
Tuttavia, anche foto paesaggistiche e immerse nella natura possono risultare ben illuminate, con alcuni accorgimenti in fase di scatto, nonostante l’ora!
Come fotografare di notte con lo Star Trail è una domanda frequente tra gli appassionati di fotografia e un fotografo professionista saprà senz’altro indicarti la strada giusta da seguire.
Ti consiglio, per questa particolare tecnica fotografica, consiglia di effettuare brevi esposizioni e utilizzare un intervallometro, così da impostare ogni quanto scattare una foto.
Questo tipo di foto richiede esposizioni molto lunghe, nell’ordine delle decine di minuti o più.
In un secondo momento, poi, si dovrà ricorrere alla post-produzione.
Ti suggerisco di fare ricorso al software Adobe Photoshop, adatto alla sovrapposizione degli scatti scelti e la successiva postproduzione.
Come fotografare di notte la luna è un quesito che tanti fotoamatori e appassionati di fotografia fanno nei vari forum.
Non è molto complicato: basta impostare la macchina fotografica col fuoco manuale, apertura F8, tempo di scatto 1/125, ISO 400-600. Parametri che vanno calibrati in base al tipo di ottica utilizzata (preferibili i teleobiettivi fissi come 400mm F2.8).
La soluzione migliore è allora scattare più foto, di cui una in cui si leggano bene i dettagli della luna e una dove il terreno sia esposto correttamente.
Successivamente unire gli scatti col photomerge di Photoshop!
Ricordate! La composizione è fondamentale per non avere foto sempre uguali della luna. Usate la creatività!